L’idea è nata nell’agosto del 2015, in Austria. Girando nel supermercato di un grande centro commerciale mi sono ritrovato dentro un enorme banco frigo, tre pareti nelle quali erano esposti solo wurstel di diverse tipologie, tipico prodotto austriaco. Questo allestimento mi ha colpito enormemente e ho cominciato a osservare in maniera nuova gli scaffali e gli espositori notando nel dettaglio l’ordine, i colori e le geometrie a volte spontanee, talvolta ovviamente funzionali a cogliere la nostra attenzione. E’ nata così l’idea di questo progetto basato su una consapevole analisi di forme e cromie che quotidianamente guardiamo in maniera distratta ma che, se estrapolate dal loro reale contesto, hanno su di me un impatto simile a quello di un quadro astratto, penso ad esempio ai celebri dipinti di Mark Rothko. Ovviamente è necessario guardare in maniera diversa, distaccata, allontanarsi per un attimo dalla realtà e sintetizzare l’impatto dei colori.
Grazie alla disponibilità del gentilissimo direttore di un supermercato vicino casa ho pianificato una sessione fotografica tra le corsie. Ho approcciato gli scaffali con estremo rigore cercando di cogliere colori, geometrie, forme e ripetizioni, evidente fase preliminare del progetto Peaceful che, a mia insaputa, sarebbe iniziato pochi giorni dopo.
This idea was born last August 2015 in Austria. While I was hanging around a supermarket of a big Mall, I suddenly got into a huge refrigerator: three whole walls stuffed with each and every kind of sausages, a typical austrian product.
This lay-out really surprised me to such extent, that I started to look at the shelves in a different way, checking any other detail referring to their order, the colours and the geometries, sometimes randomly set, sometimes instead purposedly arrayed and displayed, in order to catch our glimpse.
That is when this idea was born of a project aimed at analyzing shapes and colours which we bump into every day without noticing, when instead they remind me, when taken out of their context, of an abstract painting, as for instance a Mark Rothko's.
Naturally, you should look at it in a different detached way, abstracting it from its reality, abandoning reality and summarizing its colour impact.
Thanks to the kind director of the Supermarket next door, I planned a photo shooting tour across the aisles.
I' ve approached them with extreme rigour, as I wanted to notice colours, geometries, shapes and repetitions, this resulting in a clear first step of my "peaceful"project which would start just a couple of days later, without me being aware.