TREVIGNANO FOTOGRAFIA 10a edizione

TREVIGNANO FOTOGRAFIA 10a edizione

“SPERIMENTALISMI”

a cura di Francesca Della Toffola

16 marzo – 31 marzo 2019

Inaugurazione:

sabato 16 marzo ore 18.00

Una mostra fotografica dedicata alla sperimentazione fotografica.

Fotografie di: Nino Migliori, Graziano Burin, Alessandra Calò, Maurizio Ciancia, Roberta Cuzzolin, Pier Paolo Fassetta, Rebecca Ganz, Maria Novello, Silvia Pasquetto, Giuseppe Pavone, Enrica Pontin, Giustino Salsa.

Si inaugura sabato 16 marzo, alle ore 18.00, presso Villa Onigo, Via Monsignor Mazzarolo n°5 di Trevignano (TV), la 10a edizione di Trevignano Fotografia indetta ed organizzata dal Comune di Trevignano e dall’Assessorato alla Cultura.

Questa edizione intitolata “SPERIMENTALISMI è dedicata alla sperimentazione fotografica.

A cura di Francesca Della Toffola, vengono presentate le mostre fotografiche di 12 artisti. Ciò che accomuna gli autori è la sperimentazione fotografica intesa non solo come ricerca sui materiali e le forme ma anche sui concetti e le diverse interpretazioni proprie del mezzo visivo.

Il termine “Sperimentalismi”, scelto come titolo-tema della decima edizione di Trevignano Fotografia, vuole sottolineare l’aspetto sperimentale proprio del linguaggio fotografico. Fin dagli esordi la fotografia ha dovuto far fronte ai limiti tecnici del mezzo attraverso una forte sperimentazione per affermarsi, pellicola e camera oscura prima, digitale e camera chiara oggi.

“Il nemico della fotografia è ciò che è convenzionale, sono le rigide regole delle istruzioni per l’uso. La salvezza della fotografia sta nella sperimentazione. Colui che sperimenta non ha idee precostituite sulla fotografia. Non crede che la fotografia sia la ripetizione e la trascrizione esatta della vista ordinaria…” scriveva László Moholy Nagy nel suo libro Vision in motion. La mostra vuole mettere in luce la peculiarità straordinaria della fotografia che supera la “ripetizione e la trascrizione” di fatti per approdare alla pura poesia visiva aperta ad una nuova visione, inaspettata e sorprendente. La casualità, legata allo sperimentare, è principio di creazione, l’errore può diventare opera d’arte o comunque incipit per nuovi progetti.

Ospite speciale della manifestazione Nino Migliori, fotografo bolognese, il maestro della sperimentazione.  Nino Migliori sperimenta da subito e ancora oggi continua a farlo non solo con i materiali in camera oscura, con i procedimenti off camera, con le istantanee polaroid attraversando le scansioni digitali, dal bianco e nero al colore, ma sperimenta anche con la luce stessa, quella abbacinante del sole, quella intrigante artificiale e oggi anche quella lenta delle candele. Ma lo sperimentalismo di Nino va oltre, non è solo un gioco infinito di gesti e materiali, è il pensiero creativo a muovere la sua visione e la sua infinita, instancabile ricerca. Un bisogno, quello del suo occhio, appagato solo da visioni magiche, sempre nuove, originali che scaturiscono dalla necessità di mescolare, miscelare gli ingredienti, le cose del mondo, sperimentare, come un alchimista creando nuovi mondi, nuove prospettive.

TREVIGNANO FOTOGRAFIA 10a edizione